L'espansione in Europa
In Germania, a Stadtallendorf, viene costruito un nuovo stabilimento che dà lavoro a 3.500 persone. Per gestire meglio la rete commerciale, a Francoforte viene inaugurato un centro direzionale. Sul grattacielo una grande insegna è dedicata a Mon Chéri, prodotto al quale la Ferrero deve molto. Dopo la Francia, l'azienda di Alba afferma la sua presenza in Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Svezia, Svizzera e Gran Bretagna. A Londra, nel centralissimo Piccadilly Circus, tra le varie insegne luminose spicca anche Mon Chéri, sostituito anni dopo da Tic Tac e Ferrero Rocher.
Alla fine degli anni Sessanta le società Ferrero in Europa saranno otto. Questo vuol dire grandi mercati, gusti diversi fra un paese e l’altro e, di conseguenza, l’opportunità di creare prodotti sempre più innovativi. E la presenza capillare su un territorio così vasto si rivela la giusta strategia e un punto di forza anche per il futuro.