Hai cercato:: "Ferrero Pocket Coffee"

Risultati:: "2502"

Anni '60-'70

L’azienda si sta configurando come una vera multinazionale e Michele Ferrero raduna a Roma più di cento top manager delle società che operano all’estero. Dal 3 al 5 maggio viene organizzato il primo convegno dei capi dell’organizzazione che stabilisce le linee d’azione fondamentali per una “europeizzazione” del Gruppo che, all’epoca, aveva superato tutte le altre imprese dolciarie del Vecchio Continente. C’è bisogno di nuove strategie di comunicazione per supportare in modo adeguato la gamma di specialità che Ferrero propone ai consumatori ...

Anni '60-'70

Le mamme diventano più attente all’alimentazione dei figli e i ragazzi sempre più esigenti. A trovare il giusto equilibrio fra questi due bisogni è ancora una volta un’idea di Michele Ferrero. La sua soluzione si chiama “Kinder Cioccolato” (kinder significa “bambino” in tedesco, e anche nell’attenta scelta dei nomi si nota la vocazione internazionale del Gruppo), la barretta di cioccolato ripiena di latte. “Più latte, meno cacao” diventa lo slogan per una grande famiglia di prodotti raggruppati sotto questo marchio. Si dice che l’idea di ...

Anni '60-'70

Ferrero decide di diversificare la sua produzione e crea un confettino alla menta, Tic Tac, che diventa presto un successo mondiale. Alla sua riuscita contribuisce anche la confezione: una mini-scatola dispenser che rappresenta un piccola rivoluzione nel mondo del packaging.Dopo la conquista dell’Europa, la Ferrero si decide ad attraversare l’Oceano e arriva negli Stati Uniti aprendo un ufficio a New York. Si presenta sul mercato americano non con le praline o con la Nutella, ma con gli astucci di Tic Tac. Il successo è notevole; presto ...

Anni '60-'70

Ferrero opera una modernizzazione delle sue linee produttive, a cominciare dallo stabilimento di Alba. Si impiegano tecnologie sempre più sofisticate e macchinari sempre più efficienti anche per far fronte alle richieste dei consumatori in continuo aumento. D’altra parte, la passione per le macchine è un’altra caratteristica dei manager Ferrero. Michele è affascinato da questo mondo; inventa e brevetta soluzioni all’avanguardia che le altre aziende non avevano ancora pensato e il Gruppo diventa leader anche per i processi industriali. Da ...

Anni '60-'70

Il pubblico risponde con entusiasmo ai nuovi prodotti con “più latte e meno cacao”.  Michele Ferrero decide così di creare una linea di specialità accomunate da questa caratteristica, il cui obiettivo è soddisfare i desideri dei giovanissimi. La gamma propone prodotti sani e genuini che coprono i principali momenti della giornata e dell’anno. Nasce la “Kinder Division” che darà origine a una serie di prodotti-impresa destinati a lasciare il segno. L'idea di abbinare il momento della merenda a quello del gioco è la base di un prodotto ...

Anni '60-'70

atte a soddisfare ogni momento della giornata. Dopo le barrette e l’ovetto arrivano “Kinder Brioss” e “Kinder Cereali” seguite da “Kinder Colazione più” (1981) e "Kinder Délice” (1985). Negli anni Settanta continua anche lo sviluppo all’estero del Gruppo. Dopo le sedi europee in Austria e in Irlanda, dove viene installato anche uno stabilimento, Ferrero apre due siti produttivi a Portorico e in Ecuador. L'espansione continua anche in Asia, a Hong Kong e Giappone, e in Australia, dove viene impiantata una nuova ...

Anni '80-'90

Ferrero è leader nel proprio segmento di mercato, e non solo in Italia. In Europa Nutella primeggia tra le creme da spalmare, Kinder negli alimenti per ragazzi, Mon Chéri nelle praline al liquore e Tic tac è il confetto più venduto nel mondo. Il segreto? Forse sta nel claim utilizzato in quegli anni: “Idee nuove, cose buone”. Nel dicembre 1980 muore Piera Cillario, moglie di Pietro Ferrero, fondatore dell’azienda, e madre di Michele. Donna di grande carisma e di altrettanta modestia, nel 1962 aveva assunto la carica di presidente del Consiglio ...

Anni '80-'90

Un'anima costituita da una nocciola intera immersa in un ripieno cremoso e contenuto in una cialda di wafer croccante, avvolto in uno strato di cioccolato con scaglie di nocciola. Il tutto confezionato in un'elegante carta dorata. Ferrero Rocher è il trionfo del frutto-simbolo dell'azienda, un esempio di prodotto sofisticato alla portata di tutti. È un altro successo mondiale, veicolato da una serie di spot televisivi con personaggi particolarmente graditi al pubblico e che sono rimasti nella storia della pubblicità come “l’ambasciatore” ...