Ripetersi, provando a fare sempre meglio: è questo lo spirito con cui il Padel Trophy Fitp Kinder Joy of moving si appresta a vivere la sua seconda edizione. Dopo l’esordio nel 2023, con 10 tappe in giro per l’Italia e il Master nazionale, il circuito promosso dall’ex tennista azzurra Rita Grande insieme a Fitp e il progetto Kinder Joy of Moving torna ad alimentare la voglia di padel tra i giovanissimi. Saranno 11 gli appuntamenti che dal 24 marzo al 26 maggio consentiranno a centinaia di aspiranti padelisti di età compresa tra i 9 e i 17 anni di avvicinarsi a uno sport che continua a crescere tanto nel numero di praticanti quanto nell’attenzione dei media, con l’aspirazione di potersi qualificare per il master nazionale che si terrà a Roma, al Foro Italico, il 22 e 23 giugno.

Come già avviene per il tennis, ma a maggior ragione per uno sport relativamente nuovo per il nostro Paese, la finalità promozionale è quanto mai importante: riuscire a coinvolgere tanti ragazzi e tante ragazze si traduce nella possibilità di fare prendere loro confidenza con una pratica sportiva che in Italia per salire di un gradino ancora ha bisogno delle nuove leve: quei nativi del padel che potranno portare avanti la propria passione magari anche raggiungendo il traguardo del professionismo.

Come sempre quando si parla di “Joy of moving”, l’elemento prioritario non è il risultato in campo, ma il percorso di crescita dei partecipanti, sono il profilo dell’acquisizione di una maggior propensione al movimento, all’attività fisica, alla socializzazione e all’interiorizzazione di valori che li accompagneranno per tutta la vita, come il rispetto delle regole e il fair play.

Proprio partendo da queste considerazioni Ferrero crede che uno sport come il padel, particolarmente immediato e adatto a far sentire anche un principiante da subito in grado di giocare, si presta particolarmente bene al raggiungimento degli obiettivi del progetto Kinder Joy of moving, che coinvolge milioni di bambini in diversi Paesi del mondo con lo scopo di favorire l’attività motoria attraverso momenti di divertimento condiviso. Per Ferrero l’inclusione è un aspetto importante e il padel è inclusivo per natura, perché preserva il suo aspetto ludico anche se in campo ci sono giocatori di livello diverso, a maggior ragione quando si tratta di giovanissimi, come nel caso del Padel Trophy Fitp Kinder Joy of moving.

Per maggiori informazioni: www.trofeopadel.it.

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