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29-09-2018

Inaugurata la Scuola dell’Infanzia della Fondazione Ferrero

Inaugurata la Scuola dell’Infanzia della Fondazione Ferrero

La Famiglia Ferrero è protagonista di una nuova e importante iniziativa a favore dei dipendenti dell’Azienda: la realizzazione, ad Alba, della «Scuola dell’Infanzia Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero», inaugurata oggi, sabato 29 settembre 2018.
Dopo la positiva esperienza decennale del nido, cresce l’attenzione e l’impegno verso i figli dei dipendenti che, a partire dal mese di settembre, possono accedere a un progetto educativo 0-6 che accoglie e offre continuità pedagogica ai piccoli del nido e della scuola dell’infanzia, promuovendo uno stile educativo di alta qualità che si distingue per cura, attenzione alla persona e ricerca del benessere.
Il nido e la Scuola dell’infanzia costituiscono un ambiente didattico che promuove uno sviluppo unitario del bambino, combinando esperienze concrete, gradualità di scoperte, diverse forme del fare, del pensare, dell’agire relazionale.
La scuola dell’infanzia non paritaria ospita, quest’anno 28 bambini, organizzati in due sezioni. Nei prossimi tre anni, le sezioni diventeranno 4 con 21 bambini ciascuna, per un totale di 84 utenti, tutti provenienti dal nido aziendale.
La struttura, architettonicamente all’avanguardia, è stata progettata dallo studio Fagnola di Torino che già nel 2009 aveva realizzato la moderna costruzione del nido che oggi ospita 75 bambini, organizzati in 4 sezioni omogenee per età. Con una logica di continuità sono stati curati anche gli spazi verdi esterni, progettati dallo studio dell’architetto Paolo Pejrone. Gli spazi a disposizione dei bambini sono molti e offrono l’opportunità di elaborare interventi educativi mirati come la pet therapy, la psicomotricità, la musica, il gioco euristico; un ampio spazio esterno consente di trascorrere molte ore all’aria aperta e di cimentarsi nella cura dell’orto-giardino.
«L’immagine architettonica della scuola dell’infanzia - dice l’architetto Ferdinando Fagnola - presenta caratteri costruttivi e materiali identici al preesistente edificio denominato “il nido”; lo spazio esterno dedicato al giardino, ai giochi all’aperto e all’orto, è stato ampliato e rivisto per creare specifiche aree dedicate in modo esclusivo sia all’asilo nido che alla scuola dell’infanzia, raggiungendo i 2.540 m²». Il nuovo edificio è articolato in spazi sicuri, pensati per garantire ai bambini la libertà di giocare, di fare esperienze guidate diversificate e per sviluppare progressivamente un’autonomia e un’identità personale. Attraverso l’organizzazione degli spazi differenziati, caratterizzati e riconoscibili, con la scelta degli arredi, dei colori e dei materiali si trasmette continuità con gli ambienti del nido e i bambini ricevono una guida da personale qualificato e formato in grado di far maturare il piacere della scoperta, ma anche un senso di responsabilità, attraverso l’approfondimento dei propri interessi e dei propri stili cognitivi.
A garanzia di un alto livello educativo, la Scuola dell’Infanzia si avvale di un Comitato Scientifico che ha individuato i Principi Educativi che guidano l’attività didattica della scuola e che monitorerà l’andamento della scuola nei prossimi anni. Presieduto dal professor Marcel Rufo, tra i più autorevoli specialisti a livello internazionale del mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, il Comitato è composto dai pedagogisti, docenti universitari Quinto Battista Borghi, Marco Dallari e Francesca Pinto.
Sul piano didattico, la Scuola dell’Infanzia propone incontri intergenerazionali con gli anziani della Fondazione Ferrero, l’educazione alla pace, l’uso delle nuove tecnologie, la narrazione e la drammatizzazione, gli atelier creativi, l’educazione musicale, l’approccio alle lingue straniere e ai dialetti, inoltre ampio spazio verrà offerto alla continua condivisione del progetto pedagogico con le famiglie, agli scambi con la comunità locale e con le realtà interculturali.
Tra gli obiettivi pedagogici vi è certamente la volontà di costruire sensibilità, curiosità, coscienza e conoscenza attraverso esperienze, attenzione privilegiata allo sviluppo affettivo, emotivo, relazionale e cognitivo, lo sviluppo delle competenze sociali, dell’autonomia, la nascita del pensiero. Inoltre, la nuova scuola dell’Infanzia utilizza l’ambiente naturale come spazio da vivere e come risorsa fondamentale per la costruzione della propria conoscenza di sé e del mondo. In quest’ottica lo spazio esterno è concepito come aula e laboratorio senza soluzione di continuità con gli spazi interni.
Il nido e la Scuola dell’Infanzia si propongono come luoghi favorevoli allo sviluppo, al benessere e all’apprendimento dei bambini, in grado di offrire un valido supporto alle famiglie nell’educazione e nella cura dei figli. Contribuiscono a migliorare la qualità della vita delle famiglie con bambini piccoli e promuovono le possibilità di sviluppo e carriera delle madri lavoratrici.
La gestione della Scuola dell’Infanzia è affidata ad Orsa, una Cooperativa Sociale con finalità rivolte all’educazione, i cui soci e collaboratori vantano pluriennale esperienza nel settore dei servizi all’infanzia e alla famiglia. Orsa progetta e gestisce servizi socio-educativi per l’infanzia per Enti Pubblici e Privati e ad oggi è presente con oltre 700 collaboratori in 12 regioni italiane con più di 60 strutture per l’infanzia in gestione e più di 2000 posti accreditati. ORSA collabora con Università e Centri di Ricerca italiani ed esteri.
La costruzione della Scuola dell’Infanzia ha comportato un importante investimento e la Famiglia Ferrero ha voluto che la Fondazione si facesse carico della maggior parte dei costi gestione della struttura per poter rendere le rette omnicomprensive a carico dei dipendenti molto agevolate, ridotte e comunque graduate in funzione del reddito del nucleo familiare.

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